
Sicurezza e virtual private network
30 Aprile 2020
Emergenza sanitaria? Non preoccupatevi, applichiamo il lavoro agile.
Molte realtà aziendali si sono attrezzate adottando soluzioni che hanno permesso loro di essere operativi a distanza.
Ecco come la soluzione sembrerebbe essere il “lavoro da remoto” al fine di scongiurare la chiusura e per evitare l’interruzione di servizi.
Si è assistito ad un aumento significativo dell’utilizzo di VPN e di connessioni remote, non sempre accompagnate dalle dovute cautele in termini di cyber security ed istruzione ai propri dipendenti; bisogna inoltre ribadire che molte aziende che, attualmente, stanno utilizzando questi sistemi, non sono tecnologicamente mature.
Non è certamente un mistero il fatto che siano aumentate in maniera esponenziale le attività in rete, tant’è che lo stesso “NordVPN”, uno dei più grandi provider al mondo, ha affermato che l’utilizzo dei suoi servizi è aumentato del 165% a livello globale. A questo punto è evidente che i rischi legati alla sicurezza aumentano e non sempre siamo in grado di contenerli.
Dal punto di vista della sicurezza informatica, l’Italia risulta essere uno dei paesi più esposti, sia a causa della sua esposizione mediatica sia, di conseguenza, per l’interessamento di “Threat Actor” mossi da differenti motivazioni e consapevoli delle debolezze infrastrutturali dettate dall’attuale scenario in cui il Paese versa.
Attacchi alle VPN sempre più frequenti
I criminali informatici hanno diffuso false recensioni di app per far scalare le classifiche ai propri prodotti maligni, in modo da ottenere il massimo dei download, ma sono anche in grado di manipolare gli algoritmi di App Store e Play Store per propagare le loro applicazioni; dunque, una volta scaricata una VPN, essa diventa responsabile dei dati in entrata e in uscita dai device dov’è installata.
Si deve stare molto attenti a cosa stanno scaricando e da dove. Se siete alla ricerca di servizi free VPN, state bene attenti a quanto siete disposti a rischiare.
Come capire se una VPN è sicura
In effetti, poiché l’infrastruttura di rete utilizzata dai meccanismi VPN è Internet (rete più economicamente vantaggiosa, ma insicura) occorrono delle misure che superino i limiti caratteristici di una rete pubblica non protetta: il tunneling (un tunnel sicuro tra due entità remote finali), l’autenticazione (autorizzare l’accesso ed assicurare la trasmissione) e infine, non perché meno importante, la crittografia (tecnica che assicura la riservatezza delle informazioni, trasforma il dato leggibile mediante un algoritmo digitale in un dato codificato e incomprensibile).
Dunque, ben venga l’utilizzo della tecnologia, ci sta permettendo di fare importanti passi dal punto di vista tecnologico e culturale, tuttavia non dimentichiamo di lavorare in sicurezza.
La sicurezza dei tuoi sistemi ti permette di proteggere il tuo business.
- Mary Manna -